Ci troviamo in Via d’Azeglio e tra un arco,un capitello con un neonato e il Diavolo di Giambologna possiamo trovare quello che una volta era l’ospedale degli Innocenti,chiamato dai bolognesi l’ospedale dei bastardini (da qui il nome del portico)
Questo ospedale era noto in tutta la città perché offriva un escamotage sicuro a tutti quei genitori che volevano abbandonare i nuovi nati senza essere denunciati,avendo al suo esterno la “ruota degli esposti” che non era altro che uno scomparto girevole dove il genitore poteva abbandonare l’infante sapendo che dietro il muro un dottore era sempre presente per prendere in carico il bambino.
L’edificio come si può notare non è mai stato completato e potrebbe non avere l’aspetto di un vero ospedale ma a ricordare il suo scopo sul pilastro di destra è stato scolpito un bambino in fasce.
Ad oggi è stato usato per altre tipologie di attività, tra cui anche la sede del Teatro La Soffitta.
L'ospedale si trova in Via d'Azeglio, 41
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